mercoledì 28 aprile 2010

Aprile....che mese!!!!

MERCOLEDI 7

Anche il mese di aprile sta passando ma rispetto all’anno scorso questo mese mi ha lasciato un bel ricordo sul gruppo del Monte Bianco. Ormai mi sto affezionando a quel massiccio che ha un’aura speciale ed inconfondibile che nessun altro gruppo ha.
Il mese e’iniziato con il progetto di andare a ripetere la goulotte Gabarrou-Albinoni sul Mont Blanc De Tacul. Attendiamo il momento con ansia ma come sempre nei giorni in cui si era programmata la salita il tempo fa da biricchino,cosi con l’amico Lorenz ci lasciamo che appena e’prevista una giornata di tempo decente,andiamo anche in giornata…e cosi detto e fatto…per il martedì sembra che il tempo debba essere bello e nell’incertezza che poi il venerdi si potesse guastare e rimandare ulteriormente,decidiamo di partire. Partiti alle 5,arriviamo all’imbocco del tunnel del bianco e ci troviamo la sorpresa che ci fara’cambiare i programmi per la giornata con molta delusione: un maledetto Camion fermatosi a meta’tunnel che trasforma la normale viabilita’ in un senso alternato….Le maledizioni si imprecano….pero’non ci diamo per vinti..cosi andiamo lo stesso a Chamonix,valutiamo che il tempo e’bello come previsto,ma le ore a disposizione per compiere la salita tanto attesa non ci sono…e ripieghiamo sulla Chere’…vi ricordate l’anno scorso??? Gia’ fatta ma piuttosto che tornare a casa con le mani in tasca..!!! queste le foto:

http://picasaweb.google.com/pierklimber/GoulotteChere#

SABATO 10 DOMENICA 11
Forte dalla delusione di non essere riuscito a compiere quella goulotte, mi si ripresenta l’occasione di tornare sul bianco con l’amico Roby e una sua amica di Vicenza. Dopo tanto si presenta un week quasi completamente libero da poter dedicare due giorni in quota. Cosi decidiamo di andare su sabato e fare una goulotte di facile accesso che rimane sulla parete nord ovest dei cosmiques ed il giorno dopo la tanta beneamata Gabarrou-Albinoni. Il programma prevede di dormire nei bagni dell’aiguille du midi cosi da non doverci portare dietro anche la tenda e tanti altri suppellettili. Partiamo alle 6e30 per essere in cima con tranquillita’ alle 11 gia’pronti con gli sci ai piedi per raggiungere la cresta dei cosmiques. La risaliamo per un 150m circa fino ad una prima breccia rocciosa dove e’posizionata la prima delle sei doppie da fare per raggiungere il canale Cunnigham da dove parte questa goulotte: Bounier-Vogler.
Inizio a calarmi osservando che ci sia abbastanza ghiaccio per poter risalire visto che quest’anno e’un anno un po’particolare qui sul Bianco. In un’ora e mezza siamo ai piedi della goulotte e si preannuncia una gran bella scalata avendola vista dall’alto. Ed infatti alla fine ne verra’fuori che al posto di essere una goulotte di riscaldamento per il giorno successivo quasi quasi ci sistema proprio bene in fatto di fatica…ci siamo comunque divertiti moltissimo dato che era magra e quindi molti punti bisognava arrampicare anche su roccia…proprio una bella scalata. Felici della via ci ritroviamo alle 19 a dover risalire fino all’arrivo della funivia con lo zaino che pesa ed anche la stanchezza della giornata. Saranno le mie due ore piu’ lunghe ed interminabili che abbia mai passato….na fatica..na fatica che non sto qua a dilungarmi…comunque arriviamo disfatti ai bagni alle 21,riusciamo a mangiare qualcosa ed infilarci nel sacco pronti per la notte e la Gabarrou del giorno dopo…Sveglia alle 5, iniziamo la colazione e partiamo in direzione del Tacul. Arriviamo alla base che chiedo che ore sono ai miei compagni di cordata e con gran disappunto mi dicono che sono ormai le 7 del mattino….cavolo ci siamo rilassati un po’ troppo per la colazione ed il resto…faccio due conti rapidi rapidi per capire se conviene o no attaccarla visto che la via e’un po’lunga e con rammarico devo alzare bandiera bianca…ci sono molte probabilita’ che non riusciamo a scendere in tempo per prendere il trenino di Montenvers per riportarci a Chamonix e tutto cio’significherebbe altre due ore e mezza di cammino per raggiungerla….Optiamo per risalire verso il triangle de tacul per farne magari una di quelle un po’ piu’ corte ma piano piano che saliamo anche il vento gelido inizia a salire sempre piu forte….al che decidiamo di abbandonare tanto sarebbe stata giusto una robetta semplice in confronto a quella fatta il giorno precedente. Allora con calma puntiamo verso la valle’blanche con tappa al refuge de Requie dove stuzzichiamo qualcosa ed ammiriamo il paesaggio che ci si presenta: Droites-Verte-Courte. Spettacolare. Queste le foto:

http://picasaweb.google.com/pierklimber/GoulotteBounierVogler#

SABATO 24
Verso la fine del mese avevo messo in cantiere di ritornare con il Lore per provare il progetto che gia’ l’anno scorso avevamo tentato e che sfumo’ con una nevicata notturna: Il Supercoluoir al Mont Blanc De Tacul con uscita in vetta. Ok, decisi e cattivi ad inizio settimana le previsioni promettono bene. In questo periodo ne stanno facendo di cotte e di crude da tutte le parti quindi ci carichiamo sempre di piu’ di entusiasmo per la salita.
Ma a mano a mano che il giorno della partenza si avvicina, i vari meteo iniziano a cambiare drasticamente le previsioni. Il timore che si ripetesse la scena dell’anno scorso aumentava e con essa anche l’indecisione di andare o meno. Venerdi siamo a lavoro e fino alle 12 non sapevamo cosa fare…andiamo o no? Per il pomeriggio davano abbastanza brutto mentre per sabato bellissimo. Il problema che noi dovevamo andare a dormire ai piedi della conoide da dove parte la via per poter tentare la salita con l’uscita in vetta.Alla fine ho spinto per tentare ugualmente..Cosi alle 12e30 siamo in macchina con tutto il necessario per andare. Alle 17e30 siamo ai piedi del conoide a montare la tenda,il tempo non e’il max ma decente. Sistemata la tenda portiamo il materiale all’attacco per partire al mattino con zero peso sulle spalle. Serata spettacolare con una stellata invidiabile con cui ci ripetiamo i vari orari di cancelletti che ci siamo prefissati da raggiungere per poter portare a termine la salita senza compromettere la nostra sicurezza. Alle 4 ci svegliamo,alle 5 partiamo per l’attacco,alle 6 iniziamo la scalata su roccia con l’albeggiare del sole. Ci sono tre tiri su roccia da fare sul pilastro gervasutti per poter raggiungere con un nevaio l’inizio della goulotte. L’attacco originale non e’percorribile almeno per le nostre capacita’ scalatorie perche’ prevede delle sezioni di misto aggressiv…. Da qui parte la goulotte con due tiri un po in piedi e magri ma scalabili senza grossi problemi.Poi seguono altri due tiri facili ma su ghiaccio buono che ci conducono all’ultimo tiro piu’ripido di tutti. Bellissimo tiro con abbondante ghiaccio.Sono le 12 e 30, intorno a noi il cielo e’stupendo,cosi decidiamo di proseguire e tentare di arrivare in vetta. Continuiamo in conserva con alcuni tratti di ghiaccio ma soprattutto neve per arrivare alla base dello sperone roccioso dove ci fermiamo per fare una sosta di rifocillamento e capire dove andare. Forse il mangiare o il troppo relax ci fa sbagliare itinerario cosi perdiamo un’ora che per fortuna non compromettera’ la salita. Continuiamo su un altro pendio nevoso verso il pilastro piu alto e per facile rocce ci troviamo sulla cresta…ora da qui in teoria no dovremmo piu avere dei problemi di orientamento. Intanto il tempo verso la normale del Tacul sta peggiorando : nuvole basse con nebbia. Vabbe’oramai siam qua non e’che possiamo scendere in doppia per 900m di parete….due palle…!!! Proseguiamo per terreno misto facile per arrivare sul filo della cresta dove l’ultimo tiro di corda di 5b ci separa dalla cresta nevosa che conduce alla vetta. Miiii che fatica fare sto tiro a 4100m, mi sembrava un 7b altro che 5b…pero’ esteticissimo…una fessura che taglia a meta’questo spigolo con non so quanti metri di vuoto da una parte e dall’altra…Fantastico…Ormai sull’ultimo filo di cresta nevosa arriviamo in cima alle 17e30….se non avessimo sbagliato sarebbero state le 16e30 e’non sarebbe stato male…vabbe’..ci sistemiamo,mangiamo qualcosa e nel tempo un po’ che si rannuvola e rasserena cerchiamo di capire dove dobbiamo scendere….La normale al tacul non e’ estrema ma se non e’tracciata puo essere un problema orientarsi col mal tempo….proprio la situazione che avevamo noi….ma il culo a volte gira dalla nostra…ed infatti qualcuno deve aver salito in giornata con gli sci e ci ha fatto una bella traccia da seguire con tranquillita’. Anche se sapevamo che nei giorni precedenti avevano fatto un altro canale e poi erano scesi dalla normale.
La discesa dai pendii e’abbastanza veloce ma quando ci immettiamo sul piano e ci rilassiamo mentalmente,le fatiche della giornata si fanno sentire tutte….e tra la neve che non e’dura ma si sprofonda un po’,la nebbia che non ti fa tanto vedere,la fame e la voglia di distendersi in piano, ci impiegheremo una vita a tornare alla nostra tenda….20e30,inizia a nevischiare e noi arriviamo alla nostra tanto amata tenda…via tutto,ci buttiamo dentrochiudiamo la verandina ed iniziamo a preparare da mangiare…stasera alla grande..tortelli ripieni di carne con panna e prosciutto….hi hi hi alla faccia dell’alpinismo di quota con i surrogati e preparati liofilizzati… poco dopo mangiato crolliamo nei nostri sacchi a pelo per risvegliarci al mattino verso le 8e30,ed iniziare a sistemarci per il rientro da cammello verso la funivia di courmayer in una giornata calda da morire….alla faccia del brutto tempo che le previsioni avevano detto…Qui le foto:

http://picasaweb.google.com/pierklimber/LeSupercoluoirConVettaMontaBlancDeTacul?authkey=Gv1sRgCNf4y6zswof4Mg#

Ora vediamo maggio cosa promette….magari qualche bella nord… un saluto a tutti a presto….

6 commenti:

Walter ha detto...

Grande come sempre Piero!!
Ho visto le foto: veramente spettacolari! La prossima volta che passi da queste parti ti faremo un'accoglienza degna di un Grande Cavaliere della Polvere!

Unknown ha detto...

Altro che "cavaliere della polvere", questo è un vero domatore dei ghiacci.
Se continui a fare salite su ghiaccio, saremo costretti ad espellerti .... naturalmente scherzo! Meno male che almeno qualcuno, oltre al Pontifex e Fausto che si sono fatti il Gravone, faccia ancora alpinismo di un certo rilievo. Complimenti.

Il Pier ha detto...

beh in effetti di polvere non è che quest'anno ne stia sollevando ma almeno provo a fare dll'alpinismo...è proprio na figata....
hello

Fausto2000 ha detto...

Capisco come ti possa prendere la maestosità del gruppo del Bianco...quando sono stato anch'io lassù provavo sempre grandi sensazioni :stupore entusiasmo timore.
La voglia che ho quando vedo e leggo le tue è di poter tornare a magari risalire sulla vetta del Bianco dalla "via dei giganti" o terminare una incompiuta al dente (mi fermai alla gengiva)...
Chiederò sicuramente la tua collaborazione !

Silvio ha detto...

Complimenti Il Pier... a volte anche da queste parti capita di fermarsi alle gengive... delle gobbette, però siamo a quota 1500 !

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

Complimenti a Piero e i suoi amici che ci "fanno sognare"..!!
Fausto, anche noi abbiamo il conto aperto col Bianco...se vai ci mandi una foto?

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