Così alle 8,30 passiamo a prenedere Annibale e da Rocca Pietore (loc. Boscoverde) ci dirigiamo in auto verso Pieve di Livinallongo (direzione Arabba), suparata la quale ci immettiamo in una stretta e ripida stradina di montagna in direzione di Contrin. Poco prima di raggiungere il paesino, a quota 1700 m, si perviene alla sella (appena individuabile) del Col della Roda dove lasciamo l'auto nell'unico posto disponibile. Così facendo si aggirano i ripidi pendii boscosi sopra la valle scavata in profondità.
Tutto intorno a noi le spesse nubi coprivano la visuale sul Sella e sulla Marmolada, mentre un'ampia apertura del cielo sulle nostre teste ci ha permesso di raggiungere senza problemi la nostra meta, potendo comunque godere di una magnifica vista sul vicino Settsass ed il vicino Col di Lana, tristemente noto per le vicende della Grande Guerra.
Al termine della gita rientriamo a Boscoverde e salutiamo Annibale, che si mette in viaggio per raggiungere Bolzano l'indomani, con l'accordo che si saremmo risentiti per una nuova gita da effettuare domenica 9 gennaio. Per il resto del pomeriggio ci dedichiamo alla doverosa visita ai Serrai di Sottoguda, dove una nutrita pattuglia di abruzzesi era impegnata a scalare, per poi partire alla volta di Cortina d'Ampezzo per un giro di shopping e vin brulè. Alle 19,35 eravamo di nuovo seduti a tavola per consumare una lauta cena e programmare la gita del giorno seguente, anche se le previsioni meteo lasciavano poche speranze.
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