mercoledì 29 febbraio 2012

Monte Rotella.

Le previsioni meteo non lasciavano dubbi. Oggi o mai più. E così è stato.
Partiti con gli sci ai piedi dal ponticello adiacente alla cabina dell'Enel sita a poche decine di metri dalla piazza di Rocca Pia siamo saliti su un tappeto di neve dura con un piccolo strato di "polvere".



Saliti i vari terrazzamenti e giunti al rifugetto si è deciso di risalire per la dorsale che sovrasta il rifugio (invece di aggirare a mezza costa come solitamente si fa).


Giunti nell'ampia conca sottostante il filo di vetta si raggiungeva la croce su neve dura.
In vetta il vento dei giorni prima aveva pulito un po, ma la sosta è stata piacevolissima a causa dell'assenza totale di qualsiasi movimento d'aria.


In discesa inizialmente si è trovata neve dura ma, dopo tanta crosta, meno male!!!

Dal rifugio è iniziata una lunga sciata su neve dura con qualche centimetro di splendida polvere che ci ha accompagnato fino alla cabina dell'Enel. Ultima curva in corrispondenza del ponticello di ferro.

Giornata a dir poco eccezionale. Alcune foto qui e qui.

12 commenti:

Il Pier ha detto...

miiiii
che sci putenza....

Walter ha detto...

Anto', ma che avevi una bombola di ossigeno attaccata allo spallaccio dello zaino?

pastarella? ha detto...

E' un nuovo attrezzo che ogni Cavaliere dovrebbe avere, i tempi passano e VOI vi fate vecchi! aggiornatevi! ammodernatevi.
Si tratta di un multifunzione che, a seconda delle circostanze, può assolvere a: flebo, bombola dell'ossigeno (avevi visto giusto Walter), peretta per clisteri, porta documenti, porta sciolina liquida, porta caramelle, porta cellulare, boa da segnalazione per le nasse, per fare le bolle di sapone e ... le cose che può fare sono veramente tante, mi fermo.

Oltre a questo eccezionale gadget ve ne segnalo un'altro: dopo il guanto rinfrescante arriva l'occhiale accecante (che io ovviamente ho).

Il Mascherone Vince Odoardi ha detto...

foto emblematica la vostra, da poster...dice tutto!

Annibale ha detto...

Ma non c'eravate andati già alcuni giorni orsono??
Ad ogni modo :belle condizioni!

Bella la funzione di sdoppiamento delle immagini!Come si fà??

Walter ha detto...

Non ho capito se il Mascherone nell'affermare "foto emblematica la vostra, da poster...dice tutto!" si riferisce alla foto con lo sci che solca la neve ed il sole in controluce (bella!)o sibillinamente all'autoscatto in apertura del post di voi due che dice tutto......!?!

Silvio ha detto...

Complimenti Pastarella , anzi Pasty, come direbbe Alice!
Io voglio assolutamente i tuoi gadget. Da quando ho provato i guanti refrigeranti so che i prodotti Pastarella non tradiscono mai. Quando indosso i guanti refrigeranti con una temperatura esterna di- diciamo- zero gradi…sono sicuro di sentire sulle mani un equivalente di meno dieci. Eccezionale!
Mi piacerebbe tanto provare gli occhiali accecanti.

pastarella? ha detto...

La replica è doverosa, ma andiamo con ordine:

1)--> Entrambe le foto "... dicono tutto ..." . Ritengo che ci si riferisse alla foto in vetta.
A scanso di equivoci va precisato che restiamo indifferenti e distaccati alle nostre omosessualità latenti e non abbiamo intenzione di andare oltre ad un abbraccio in vetta.
Questo non vuol dire che la foto non abbia immortalato un attimo di gioiosa serenità che si potrebbe prestare a interpretazioni varie ... ma tralasciamo.

2)--> gli occhiali accecanti hanno lenti scure di gradazione tendente al marrone. Calzati all'aperto in una giornata assolata ci si immerge in un tunnel di colori che abbagliano e accecano ulteriormente amplificando la luce solare. Potremmo dire che è un paio di occhiali da indossare ad occhi chiusi!!!. Al contrario se calzati al crepuscolo o in ombra la visibilità è totalmente compromessa. Da provare .. .. ..
Quelli che calzo nelle foto sono dei normalissimi e banali occhiali da sole.

3)--> Ho scoperto quest'effetto sulla mia macchinetta da poco. Sto studiando e le prossime foto saranno un ulteriore test.
In effetti si è "bis-sata" la vetta del Rotella. Negli ultimi anni le precipitazioni avevano permesso l'ascesa solo (e non sempre) dal versante del bosco di sant'Antonio e quindi abbiamo approfittato per realizzare un "trittico". Quindi, mancandone ancora una, la prossima sarà per quel versante.

01 marzo 2012 12:47

Unknown ha detto...

Caro Mascherone,
sarà meglio specificare a cosa alludevi con la tua affermazione ...a scanso di equivoci!!
Aggiungo solo che non eravamo abbracciati, il ghigno è dovuto al fatto che sapevamo che cosa ci aspettava in discesa ..."ice & powder".

Il Mascherone Vince Odoardi ha detto...

Miei cari amici,il "dice tutto" di Totòiana memoria si riferisce alla foto di vetta, ed ovviamente nemmeno si sognava alcuna allusione alle ipotesi di Pastarella del punto 1), ma alle gioiose espressioni che dicono tutta la felicità di essere lì...
ma, con riferimento al punto 1)di Pastarella, dicevano gli antichi:
"excusatio non petita manifesta accusatio" o come direbbe il Grande Assente: hai fatto "outing"?

Annibale ha detto...

"excusatio non petita,accusatio manifesta" è la prima cosa che mi è venuta in mente.Poi ho visto che c'era chi ci aveva già pensato!!!!

Unknown ha detto...

Anto' hai scatenato un putiferio! Io mi dissocio da "tutto", anzi non sono io sulla cima....

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